Dopo tante corse per salire al prato sopra il villaggio – a vivere l’Eucarestia come piccola suora, nelle Messe celebrate da Candido – ecco arrivare il 13 maggio, che segna l’inizio della grande storia, nella quale il prologo è destinato a confluire quale esordio, introduzione e preparazione della stessa storia.
Ricordiamolo allora, un’altra volta, quel giorno, ma questa volta alla luce della Divina Provvidenza che ha innescato la grande storia delle apparizioni con gli eventi, ancora sconosciuti, narrati nel prologo.
E in questa luce rivediamo la cugina Annunciata, affacciata al loggiato, in attesa trepidante di Adelaide, che sta per tornare dall’Oratorio, dove si è recata per la dottrina in preparazione alla prima Comunione.
Ansiosa di arrivare in tempo in Parrocchia per il Rosario, non appena vede Adelaide sul viottolo in mezzo al gruppetto delle amiche, manifestando nella voce la propria fretta, Annunciata le ordina:
«Vai in giù nel prato e prendi i fiori per l’altarino della Madonna!»
Senza discutere, Adelaide si precipita subito nel magazzino a prendere la piccola carriola costruita dal papà Enrico, con la quale parte a gran velocità verso il prato alla fine del sentiero, dove la Santa Famiglia attende di mostrasi a lei nella Luce sfolgorante.
Sarà così che quella sera di maggio, Adelaide – proveniente dalla Parrocchia dove si prepara per la prima Comunione – potrà vedere, nel Bambino vestito di rosa in braccio alla Madonna, proprio l’Eucarestia Viva Che si prepara a ricevere, e Che sarà chiamata ad adorare per tutta la vita.
Quel Bambino vestito di rosa in braccio alla Madonna è il Verbo di Dio sceso dal Cielo per farsi Eucarestia.
E’ “il Martire”, nel cui immenso dolore si riassume, e trova senso, il dolore innocente di una moltitudine sterminata di piccoli martiri, fra i quali la stessa Adelaide che più volte la Madonna chiamerà: PICCOLA MARTIRE.
Quel Bambino è lo stesso al quale Adelaide aveva scaldato i piedi procurandogli le calze; lo stesso che, nel prato, la invitava a raccoglier fiori per la Sua Mamma; e lo stesso che suggeriva i sermoni a Candido nelle Messe celebrate nel prato.
Quel Bambino l’accompagnerà per tutta la vita con la Sua Mamma e la terrà unita a Candido nel Suo Amore e nel Suo immenso dolore.