Desidero presto il mio trionfo, Prega per il Papa e digli che faccia presto perché voglio essere premurosa per tutti in questo luogo. Qualunque cosa mi si chiederà la intercederò presso mio Figlio. Con queste parole, pronunciate nell’ultima apparizione del 31 maggio 1944, la Madonna ha espresso un chiaro invito a esortare il Papa. Che…
Mese: Marzo 2020
La sofferenza santificata, nel passaggio di Grazia alla Comunione con Dio e alla Liberazione dal peccato.
Tralasciando, per ora, i pensieri di Adelaide sui due santi, Matteo e Giuda Taddeo (che affiancano la Madonna, nell’apparizione di Pentecoste, 28 maggio 1944) dai quali traspare il grande dolore per il martirio sofferto, proseguiamo le riflessioni esposte negli articoli precedenti sul rapporto fra il peccato e la Grazia, tema centrale del messaggio di Ghiaie,…
I colombi scuri e le mani di Maria. Il peccato che divide e la Grazia che unisce.
PRIMA RIFLESSIONE Le prime parole pronunciate dalla Madonna il 28 maggio 1944, solennità di Pentecoste, sono una richiesta accorata di preghiera per i peccatori ostinati che non pensano alla morte. “Prega per i peccatori ostinati che fanno soffrire il mio cuore perché non pensano alla morte” Alla quale richiesta, la Madonna ne fa seguire un’altra,…
La distruzione dei gigli, e “la battaglia decisiva”.
Prima di esaminare l’apparizione del 28 maggio 1944, solennità di Pentecoste, occorre continuare a riflettere su quella precedente, del 21 maggio 1944, la quale, nell’azione distruttiva del cavallo che calpesta i gigli, evidenzia chiaramente, come abbiamo rilevato, la dinamica del peccato. La domanda che pone questa apparizione è la seguente: Visto che la natura del…