Come si narra nel nostro: PICCOLA MARTIRE, Ritratto di Adelaide Roncalli (pagina 14),
una domenica pomeriggio di fine estate, insieme alle donne del villaggio tutte vestite di nero e cariche di lumini, Adelaide è condotta da mamma Annetta,
dapprima in parrocchia per la funzione dei morti e poi al camposanto sopra il villaggio,
dove, lungo le soste ai sepolcri dei parenti trapassati, Adelaide conoscerà, nei racconti di mamma Annetta, la storia di dolore vissuta da ciascuno di loro.
E così, lungo quel mesto pellegrinaggio fra i sepolcri, Adelaide apprenderà la storia colma di amarezza dalla quale lei stessa ha preso vita, che troverà il punto estremo nel vasto spazio dedicato ai bambini, ricordati coi loro nomi su cippi di pietra.
In quello spazio consacrato al dolore innocente, Adelaide vedrà il volto di mamma Annetta incupirsi ed esacerbarsi incontenibile in un’espressione di atroce tristezza,
che si farà disperazione davanti al piccolo tumulo nel quale giace Federica, la sorellina di Adelaide passata ad altra vita sette anni prima della sua nascita, a soli dieci mesi, stroncata in poche ore, dalla gastroenterite.
Per Adelaide sarà un passaggio straziante.
Ma saprà resistere, sorretta dalla Grazia di Dio, che proprio in quello spazio sacro dedicato alla morte innocente, a un tratto le aprirà davanti agli occhi, in tutto il suo fulgore, il Paradiso.
Perché quei bambini li vedrà come vivi.
Non solo.
Quei bambini le parleranno, racconteranno il loro dolore e la loro morte, svelando ai suoi occhi un altro mondo, destinato molto presto ad ampliarsi in tutta la sua luce, divenendo il suo stesso mondo e il suo stesso Cielo.
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Come vedremo, questa prima esperienza con le anime dei bimbi trapassati da questa vita alla vita eterna, sarà ripetuta da Adelaide in altre visite al cimitero con mamma Annetta,
e troverà compimento nel bosco sopra il villaggio, dove Adelaide sarà condotta da Candido (si vedano le pagine, da 15 a 22, del nostro: PICCOLA MARTIRE, Ritratto di Adelaide Roncalli);
passaggio determinante nella vita di Adelaide per la formazione della sua anima, su cui ci soffermeremo nelle prossime riflessioni.
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Per ora, si ritiene opportuno aggiungere che l’esperienza con le anime dei trapassati si amplierà nei giorni delle apparizioni.
In quei giorni, e nei successivi, Adelaide riceverà, infatti, la Grazia, non solo di vedere in presenza le anime dei trapassati, ma anche a distanza (e non solo bambini, ma anche adulti).
I pellegrini domanderanno ad Adelaide dei figli, fratelli, mariti in guerra.
E Adelaide li vedrà. Ma non risponderà a tutti nello stesso modo, misurando la risposta in relazione a ciascuna persona, con discrezione.
Lo conferma la maestra di Cene, Errmenegilda Poli, nel suo volume “La fede della gente a Bonate” (edizione 1988)
Commentando questa foto, pubblicata nel suo libro a pagina 75 (che ritrae Adelaide nel convento di Gandino),
Ermenegilda Poli indica dapprima le persone presenti all’incontro con Adelaide:
la sorellina Palmina, la sorella Caterina, la madrina Annunciata e la signora Fiorina Bonomi di Fiorano.
Poi riferisce due brevi colloqui con Adelaide, limitati, ciascuno, a domanda e risposta.
Il primo con la signora Fiorina Bonomi di Fiorano che era andata a Gandino per chiedere alla piccola veggente notizie del marito in guerra.
- «Mio marito è in guerra, tornerà?» domanda la signora Bonomi.
- «Sì è stato ferito ma tornerà» risponde Adelaide.
Il secondo colloquio con la madrina di Adelaide, Annunciata,
- «E mio fratello Angelo in Russia, è vivo o morto?» chiede Annunciata.
- «Non piangerlo, è morto, ma è in Paradiso» risponde Adelaide.
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Il racconto di Ermenegilda Poli, è una nuda cronaca, ma assai preziosa, perché permette di confermare che ad Adelaide è stata concessa la Grazia
- di vedere a distanza, superando le barriere dello spazio e del tempo, anche oltre questa vita,
e dunque
- di essere stata COLLOCATA SULLA SOGLIA DI DUE MONDI (i vivi e i morti) QUALE CERNIERA DI UNITA’ FRA ESSI.
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Per comprendere quanto è importante questo compito di unità concesso per Grazia di Dio ad Adelaide,
occorre semplicemente ricordare che
- SULLA SOGLIA FRA DUE MONDI, è stata collocata per prima (e fin dal Principio) la santa Vergine, mediante l’INCARNAZIONE del Verbo di Dio nel suo Seno.
Verità grazie alla quale possiamo affermare che
- ADELAIDE E’ PERCIO’ IMMAGINE DELLA SANTA VERGINE,
e, di conseguenza comprendere che
- ADELAIDE, DEV’ESSERE CONSIDERATA, COME DONO DI DIO ALLA CHIESA,
- PERCHE’ I FEDELI POSSANO ESSERE CONDOTTI DA LEI NELLE MANI DELLA SANTA VERGINE
- DOVE RITROVARE L’UNITA’ FRA I VIVI E I MORTI, PERDUTA A CAUSA DEL PECCATO
Unità simboleggiata dai due colombi scuri che la santa Vergine mostra nell’apparizione di Pentecoste e che libererà il giorno seguente,
momento centrale dell’Insegnamento Sapienziale offerto dalla stessa santa Vergine alla Chiesa mediante le apparizioni di Ghiaie.
(si veda: L’ORA DI MARIA, L’ORA DELLA CHIESA, ESEGESI DEL DIARIO DI ADELAIDE, pagine 19-20, e pagine 135-154)
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Più volte la stessa Adelaide ricorda che questo è il tema centrale delle apparizioni.
Il 13 luglio 2013 così scriveva:
- Il messaggio di Ghiaie non solo sta al centro della Chiesa ma dovrebbe stare al centro del cuore di tutti gli esseri umani. Ghiaie è la PASQUA, la RESURREZIONE, la PACE, LA VITTORIA SULLA MORTE CHE NON ESISTE, ma in quanti hanno compreso?
E ancora:
- L’uomo non crede alla morte perché crede che sia una cosa brutta e anche questo è colpa della chiesa, e poi l’uomo non crede in un proseguimento della vita terrena, altrimenti non ci sarebbero guerre, atrocità.
E poi, il 26 ottobre 2013:
- come vedi siamo circondati da guerre fratricide e il messaggio di Ghiaie è ancora valido oggi e lo sarà domani sin tanto che l’uomo lascerà prevaricare il male.
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Come diremo più estesamente, la Grazia concessa ad Adelaide, fin da bambina, permette di comprendere l’elezione di Adelaide, prescelta da Dio Santa Trinità, per condurre nel mondo, quale suora Sacramentina, con la santa Vergine, la Missione Eucaristica affidata alla Chiesa nel giorno di Pentecoste:
unire, in Cristo Crocifisso e Risorto, l’uomo e Dio, i vivi e i morti, il Cielo e la terra.
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Questa riflessione e le successive sono a corredo del nostro PICCOLA MARTIRE, Ritratto di Adelaide Roncalli.
Piccola martire – Giuseppe Riva – EBS Print – Libro Etabeta (etabeta-ps.com)
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